Programmaticamente

Con questo post ho definitivamente salutato la piattaforma di blogging di Vivaldi Browser, che — lo dico senza tanti mezzi termini — mi stava già stretta per alcune affermazioni del CEO Jon von Tetzchner contro blockchain e cryptosfera.

Peraltro, tempo fa mi sono scontrato direttamente contro questo personaggio sulla base di una contraddizione che mi aveva profondamente stupito: la presenza di un loro ambasciatore che risultava essere, contemporaneamente, anche promotore di ZCash, una cryptovaluta peraltro piuttosto nota — questa la cosa assurda — come privacy coin. Insomma, la classica goccia che poteva solo far traboccare il vaso, e che in effetti lo ha fatto traboccare con questa mia decisione, per quanto leggermente tardiva.

Il mio spostamento su Noblogs segue però una convergenza programmatica legata alla libera espressione. Probabilmente questo è un luogo amato da anarchici (non lo sono) e facinorosi (non lo sono), ma per molti versi mi somiglia. Quindi da oggi Palmbeach (o Palm Beach, a seconda) sarà presente solo qui.

Buona lettura…

Canicola in Pianura Padana

Appena tornato da una rapida vacanza termale. Interessante la piscina a 35 gradi verso le 20.00, spopolata, estatica, con una piacevole musica d’ambiente (praticamente, singoli suoni sovrapposti in lunghissimi droni), molto simile a quella che potete ascoltare in questa puntata di Ultima Thule, numero 1506. Un podcast storico, che adoro riproporre sia a me che a voi.

Al ritorno alla base abbiamo trovato pioggia e un deciso abbassamento della temperatura. Ma l’umidità resta intensa, e il ventilatore qui è di rigore. Dopo la notevole colazione di stamattina, con uova, affettati, pane integrale, yogurt, marmellata, plumcake e pancake, cereali, zenzero disidratato e ovviamente molto caffè sia americano che espresso, per pranzo ci siamo limitati a del melone con poco prosciutto e cracker integrali. La pianura resta avvolta da una coltre di foschia densa.

Ripreso in Mano

In conclusion, there is no conclusion. Things will go on as they always have, getting weirder all the time.

Reality is always plural and mutable.

— Robert Anton Wilson

Ho ripreso in mano il mio vecchissimo account Noblogs. Come dire, sulla scia dei ricordi in materia. Mi piace, mi piace molto. L’idea fa certamente rima coi blog del passato remoto, quelli semplici, quelli fatti solo di parole e collegamenti. Il progetto programmatico di questo blog forse mi sfugge, ma certamente credo abbia a che fare con le elucubrazioni che circa trent’anni fa animarono il primo web attorno a figure come quella di Hakim Bey.